02/01/2021
Ormai è risaputo che camminare porta a diversi benefici, ma il trekking anche se è una camminata a tutti gli effetti, si differenzia per delle particolarità da non sottovalutare.
Innanzitutto il trekking va praticato con un approccio fisico e mentale sportivo e può durare diverse ore o addirittura diversi giorni; ha bisogno di una "minima" preparazione fisica in base agli obiettivi prestabiliti; si pratica con un adeguata attrezzatura e abbigliamento.
In ogni caso il trekking è un ottima pratica per il benessere naturale, cioè quello che a noi piace chiamare Natural wellness
Quando accompagno persone, turisti o sportivi nelle mie escursioni e trekking in ambiente naturale, mi piace notare come il semplice contatto con la natura comporti un cambio dell'umore, anche in quelle persone tendenzialmente ansiose o emotivamente "iperattive".
La natura CALMA!
Spesso mi succede di dialogare con persone che affermano di camminare molto in natura ma che comunque non riescono a godere dei benefici in questione.
Incuriosito gli pongo la domanda, ma dove cammini in natura?
spesso la loro riposta è in "pista pedonale" oppure nel "parco vicino casa"
Questo credo sia l'approccio che dovrebbe essere modificato.
Infatti la camminata in pista pedonale o nel parco vicino casa, per quanto bella che sia, è tendenzialmente monotona e comunque vicino al centro, dove le macchine e l' urbanizzazione in generale possono "disturbare
Altre persone invece mi dicono di non godersi un trekking in famiglia o in solitaria perchè gli provoca ansia.
Sempre incuriosito da questo fattore provo a indagare e parlando scopro che la loro ansia non è data dall'ambiente naturale, ma dall'incapacità di orientarsi oppure dalla paura di perdersi.
Questa situazione particolare può essere "allenata" o comunque evitata con la partecipazione a trekking o escursioni organizzate da guide professioniste, presenti su tutto il territorio nazionale.
In alcuni soggetti il fatto di non godersi un trekking in famiglia o in solitaria come detto prima perché gli provoca ansia, può essere sintomo di un disturbo emotivo che può nascere dall'assenza di contatto con la natura. Ma non è questo il focus dell'articolo.
TREKKING COME FORMA DI BENESSERE
Praticare trekking immersi nella natura libera la mente, allontana lo stress con evidenti benefici anche a livello fisico come la tonificazione o il miglioramento generale dello stato della salute.
Benefici d'altronde che riscontriamo nella camminata e che puoi leggere su questo ARTICOLO
Il trekking è un attività praticabile quasi da chiunque, dico "quasi" in quanto come detto prima, si differenzia dalla camminata per alcuni principali motivi come l'intensità, le tempistiche e l'approccio sportivo.
CONVERTI LA CAMMINATA IN TREKKING
Prima di voler convertire la camminata in trekking, assicurati che il tuo corpo abbia camminato per diverso tempo, anche se lo sforzo è sempre relativo al percorso scelto, l'importante è partire gradualmente.
Se non hai mai praticato trekking o se è molto tempo che non lo pratichi, il mio consiglio è quello di prepararti attraverso la semplice camminata di circa un ora, per almeno due o tre volte a settimana per circa tre mesi, inserendo semplici salite gradualmente.
Se soffri di qualche problema articolare o hai qualche patologia, rivolgiti a un professionista o al tuo medico per un consulto.
E' sempre meglio prevenire che curare.
Fai attenzione a ciò che mangi e a come di idrati.
Il trekking essendo un attività aerobica e di medio resistenza, può tornarti utile l'articolo dove parlo di nutrizione, cliccando QUI
PROCURATI L'ABBIGLIAMENTO E L'ATTREZZATURA GIUSTA
Per chi pratica trekking è fondamentale l'abbigliamento e l'attrezzatura giusta.
Visto che stiamo parlando di camminata in natura, sicuramente il terreno sarà spesso accidentato, fangoso, scivoloso eccetera, quindi indossare una scarpa da trekking, scarponcino o scarpa da trail, ti darà molti benefici in termini di comodità e sicurezza.
Il pantalone deve essere morbido, elastico e antistrappo, lungo o corto in base alla stagione e al luogo.
Se fai trekking in un ambiente freddo e umido devi tenere conto delle temperature, quindi a contatto con la pelle ti tornerà utile una maglietta termica, e sopra un pile o una maglia tecnica da escursionismo.
La giacca va sempre in base alle temperature, se è estate forse un gilet tecnico è la scelta migliore.
Naturalmente non puoi fare a meno dello zaino, che sarà tendenzialmente tecnico, aderente al corpo e contenente l'indispensabile, cioè occhiali da sole, berretto, antipioggia, buff scaldacollo, guanti, acqua, spuntino, kit di pronto soccorso e se vorrai le bacchette da trekking, utili per facilitare la progressione in un ambiente con terreno difficile o semplicemente per accompagnare il corpo, alleggerendo il carico.
EFFETTO BENESSERE
Come accennato prima, l trekking libera lo stress attraverso il rilascio di endorfina e seretonina.
Aiuta e migliora il cuore e tutto il circuito del sistema cardiocircolatorio, intervenendo anche sulla respirazione.
Ha effetti sul fisico in termini di tonificazione e rinforzo delle articolazioni
E SE VOGLIO PRATICARE TREKKING IN ZONE CHE NON CONOSCO?
Se vuoi avventurarti in zone che non conosci, come prima cosa devi essere fisicamente, mentalmente e tecnicamente pronto, in quanto l'ambiente che non conosci può riservarti delle sorprese come: salite o discese ripide; distanze non calcolate con il rischio di ritrovarti al buio; restare senza acqua o cibo; infortuni; assenza di campo telefonico, strade o sentieri difficili; perdita di orientamento; eccetera..
Se nel tuo "bagaglio" di esperienza ritieni che ci sia l'indispensabile per avventurarti in luoghi sconosciuti preparati al livello successivo, e segui alcuni consigli di base:
- Impara le basi della cartografia e orientamento, cioè come leggere e interpretare una carta topografica
- Impara a utilizzare la bussola sulla carta topografica
- Impara a leggere la segnaletica dei sentieri naturalistici
- Studia la zona e l'itinerario prima di partire, utilizzando la carta topografica e sistemi moderni satellitari semplici come ad esempio Maps
- Informati sul territorio raccogliendo più informazioni possibili come le temperature delle zone o presenza di animali selvatici
- Dai un occhiata alle previsioni meteo
- Preparati tutta l'attrezzatura e ricontrollala prima della partenza
- Calcola bene i tempi di itinerario, per non rischiare di trovarti al buio in luoghi che non conosci
- Nello zaino inserisci sempre anche quello che pensi non ti servirà, come ad esempio un anti pioggia, una barretta energetica e una torcia
- Porta sempre un kit di primo soccorso
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