La terra di mezzo dei Maltraversi

21/04/2020

..fu nel 951 (data discutibile) che "Ottone il grande" dopo aver sottomesso il Re d' Italia Berengario, riuscì a padroneggiare sui signori e sulle potenze ecclesiastiche, riuscendo così ad avere la meglio, creando nuovi titoli per governare le proprietà.

Nel 983 d.C su un documento compare per la prima volta il nome "Montegleda o Monte Cleda."

In quell'anno il Vescovo Rodolfo di Vicenza dichiara di essere possessore di alcuni beni e terreni situate nelle zone limitrofe del confine Vicentino. Fra i fondi elencati ci sono un terreno arabile e due appezzamenti coltivati a vigneto situati in "Monte Cleda". Oggi non sono rivenuti altri documenti che descrivono chi erano i possessori dei terreni Monscledensi prima del Vescovo Rodolfo.

Proprio in questo contesto le famiglie dei Conti di Padova e di Vicenza, in particolare "Alberto dei Conti" spinte dagli interessi di "Ottone il grande" iniziarono a spingersi oltre le loro terre conquistando con armi e denaro, diversi Feudi, investendoli con poteri Vescovili

Da "Alberto dei Conti" e sua moglie "Inderburga" naquero due figli di nome:

Engolfo e Maltraverso.

Il padre Alberto, in visione di una futura dinastia, per distinguere i due fratelli decise che i figli di Engolfo dovessero portare il cognome di "Conti" e quelli di Maltraverso il cognome "Maltraversi".

Da qui l'origine della famiglia feudale di Montecchia che vede come capo stipite Maltraverso I°

Maltraverso I° figlio di Alberto ebbe tre figli di nome:

Bernardo, Gherardo e Maltraverso II°.

Fu proprio quest'ultimo che fondò la famiglia dei Maltraversi di Padova e Vicenza dove nacquero tre figli: Canone, Uberto e Alberico.

Successivamente Uberto ebbe dei figli di cui uno è Ugizzone (o Ugutione) conte di Vicenza alla quale il 28 Marzo 1076 (data discutibile per errori di trascrizione sulla dinastia) firma un atto di vendita a favore del fratello Uberto in cui sono citati dei beni che si trovano in "Montegleda".

Si tratta del primo documento che attesta la presenza della Famiglia Maltraversi a Montecchia.

Nel decennio successivo, il contrasto in atto tra Vicentini e Padovani entra in Val d'Alpone, fu così che in Vallata entrarono i Veronesi Scaligeri a fianco ai Maltraversi, alla quale consentirà ai Veronesi di venire in possesso (momentaneamente) del territorio di Montecchia in cambio di appoggio Militare da parte dei Scaligeri

Finalmente il 28 Marzo 1147 fu firmato il patto di Fontaniva che portò la pace tra Vicenza e Padova.

Da accordi presi precedentemente tra Veronesi e Vicentini, Montecchia doveva tornare territorio di Vicenza ma il patto NON venne rispettato, agitando gli animi tra Verona e Vicenza, che ci portiamo a presso anche nei giorni nostri.

Questo patto non rispettato lo si vede tutt'oggi in quanto il comune di Montecchia appartiene alla provincia di Verona ma la Diocesi è Vicentina.

A cura di:

Erica Maporti e Davide Trevisan

Fonti: Fonti: Archivi storici comunali e provinciali, Adriano e Gianberto Bochese, Dario Bruni, Paola Fasolsto, Renata Fochesato, Vittorio Giuseppe Salvaro

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