RITROVO E BRIEFING:
Breve camminata verso il bosco, presentazione ai ragazzi delle attività di gruppo rivolte alla socializzazione attraverso il cerchio conoscitivo.
RIPARO:
Costruzione di un riparo essenziale per la notte attraverso l'utilizzo di materiale offerto dal bosco e integrato con i teli/tarp messi a disposizione dall'associazione. Il laboratorio di costruzione del riparo è un processo indispensabile per la crescita e per lo sviluppo delle abilità utili a contrastare un modello di sviluppo dove si tende ad avere l'eccesso e no l'essenziale e dove c'è la tendenza a trovare tutto pronto. Questo laboratorio torna utile nell'adolescente a far comprendere quali sono realmente le cose utili ed essenziali e quali in eccesso. Un pò come sbarazzarsi dei troppi giochi che tutti con semplicità hanno regalato ai nostri figli.
UTILIZZO ESSENZIALE DEL COLTELLO:
L'utilizzo del coltello è un antico metodo di ascolto interiore, scoperta e perfezionamento delle proprie abilità pratiche e intellettuali che offre all'adolescente gli strumenti e le possibilità non solo di intaglio del legno, ma soprattutto di mettere in gioco le proprie forze liberandole dalle catene comunicative come ad esempio "non usare il coltello perchè ti fai male" quando sarebbe essenziale e costruttivo dire "usa il coltello con attenzione e intelligenza". Questo approccio al coltello è molto di più di un laboratorio pratico in quanto agisce sugli schemi emozionali e intellettuali dell'adolescente trasmettendo fiducia nelle proprie abilità. Ovviamente l'utilizzo del coltello avviene solo ed esclusivamente con guanti da lavoro in pelle/cuoio a dito intero e sarà utilizzato per il laboratorio di creazione delle esche e bastoni di piuma per il fuoco, preparazione della legna, picchetti e supporti per la cottura del cibo
FUOCO:
Sperimentazione dell' accensione del fuoco attraverso l'utilizzo dell'acciarino con materiale naturale per l'innesco preparato al pomeriggio (esche e bastoni di piuma). Per l'accensione del fuoco c'è poco da dire. Già le fiamme e il calore hanno molto da raccontare. Il fuoco sembra risvegliare in tutti gli esseri umani quel gene primordiale che magicamente ci illumina e protegge. L'importante è saperlo gestire e contenere con il massimo rispetto degli elementi naturali.
CUCINA TRAPPER E CIBO:
Ormai arrivati a sera l'adolescente sarà impegnato nella sperimentazione di varie tipologie di cottura del cibo sul fuoco utilizzando alcune tecniche primitive e altre più recenti sperimentate dai nostri nonni fino a un centinaio di anni fa. Ovviamente il cibo utilizzato sarà semplice ma quel che sarà complesso sono i meccanismi mentali che metterà in pratica l'adolescente per poter cucinare il cibo con il minimo essenziale, quindi senza fornello, senza tavola e soprattutto senza qualcuno che gli faccia trovare la cena pronta. In parole povere dopo un mezza giornata di lavoro il cibo sarà guadagnato e inevitabilmente sarà più buono.
FILÓ E FALÓ NOTTURNO:
Essenziale momento attorno al fuoco di condivisione fatto di narrazioni, storie e molte emozioni che non ha bisogno di spiegazione. Come facevano i nostri nonni riposeremo attorno al fuoco scambiandoci pareri, raccontando storie o semplicemente ascoltando il bosco prima di coricarsi sotto il nostro riparo costruito durante il giorno.
La mattina successiva servirà a sistemare il bosco per lasciarlo come lo abbiamo trovato, pulito e in ordine.
L'abbigliamento va in base alla stagione e alle temperature del periodo; le indicazioni seguenti sono approssimative. Seguiranno specifiche qualche giorno prima in bae alle temperature.
Scarponcino da trekking o simili (no scarpa da ginnastica); pantaloni lunghi (consigliati quelli da escursionismo o comunque comodi); Maglia tecnica; buff scaldacollo; cappellino.
-abbigliamento personale in caso di variazione delle temperature (+leggero; +pesante); acqua in base alle esigenze (consigliamo almeno 3/4 Litri e visto che l'arrivo nel bosco comprenderà poca strada a piedi sarà possibile portare una o due bottiglie a mano se nello zaino non ci stanno); cibo semplice da trasportare e conservare (panini, riso, pizzette ecc.. per il pomeriggo, sera e mattina successiva) è indispensabile che tutti siano dotati del proprio cibo anche se l'associazione metterà a disposizione dei viveri essenziali come specificato di seguito); giacca o spolverino antivento/K-way
torcia frontale carica; sacco a pelo e/o coperta (per chi vuole può provvedere a un materassino per dormire ripiegabile e no quello gonfiabile); fazzoletti di carta; guanti da lavoro a dito in tero in cuoio/pelle; bicchiere personale (possibilmente in acciaio o simile); posate miste o kit posate multiuso (cucchiaio, forchetta, coltello); piatto o contenitore per mangiare; pentolino per la cottura del cib, possibilmente con manico ad arco mobile, in modo da appenderlo sopra al fuoco (no manico in gomma), carta stagnola.
cibo rustico e semplice da cuocere (uova, pane, verdura, wurster, formaggio); acqua di scorta; legna per l'accensione del fuoco; matassine in canapa e cordame vario per la costruzione del villaggio; materiale vario per laboratori bushcraft; teli/tarp da utilizzare per la costruzione del villaggio; acciarino per tutti i partecipati; attrezzi da lavoro vario; varie per cottura cibo (griglie e simili) altro..
L'evento è a numero chiuso e si chiuderanno le iscrizioni raggiunto il numero massimo di partecipanti
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