Il TEAM d"Healthing treporti & Paleoathletica" è un insieme di soggetti esperti o professionisti nel settore: benessere, salute e sport
ERICA MAPORTI
Presidente
Qualifica: Trainer Capo squadra - educatrice settore giovanile
Competenze: Esperta in educazione ambientale e culturale nel settore giovanile; Laureata in Beni culturali e ambientali; maestra della primaria
DAVIDE TREVISAN
Responsabile della formazione - direzione organizzazione
Qualifica: Trainer Capo squadra istruttore - Guida qualificata
Competenze: Esperto in conduzione remota in ambiente, tecniche per l'outdoor e Bushcraft; Diplomato in Scienze umane e Nutrizione sportiva; Guida qualificata; Diplomato in massaggio e traumatologia sportiva preventiva e preparazione fisica funzionale
STEFANO SALVARO
Qualifica: Trainer Capo squadra istruttore
Competenze: Esperto in preparazione fisica e trail running; Istruttore qualificato
ARIANNA DALLA VERDE
Qualifica: Trainer Capo squadra
Competenze: Gestione laboratori settore giovanile, conduzione gruppi, scienze della formazione
ALESSANDRO ANTONELLO
Qualifica: Trainer Capo squadra istruttore
Competenze: Esperto in preparazione fisica e tecniche Bushcraft; Istruttore qualificato
LISA CARBOGNIN
Qualifica: Trainer Capo squadra istruttore
Competenze: Esperto in preparazione fisica, conduzione gruppi, Istruttore qualificato
NICOLA TREVISAN
Qualifica: Trainer Capo squadra istruttore
Competenze: Esperto in preparazione fisica, conduzione gruppi settore giovanile, Istruttore qualificato
AURORA DALLA VERDE
Qualifica: Trainer Capo squadra
Competenze: Gestione laboratori settore giovanile, conduzione gruppi, scienze della formazione
MATTIA DAL ZOVO
Qualifica: Capo squadra
Competenze: Guardia Ittica; esperto di territori fluviali; gestione laboratori settore giovanile
MARTINA ZENERE
Qualifica: Guida qualificata
Competenze: Esperta in conduzione e botanica; Dottoressa in tecnologie forestali e ambientali
NADIA ORTOLANI,
Qualifica: Capo squadra
Competenze: Gestione laboratori settore giovanile, conduzione gruppi
SILVIA TREGNAGO
Qualifica: Capo squadra
Competenze: Gestione laboratori settore giovanile, conduzione gruppi
DIEGO MENASPA'
Qualifica: Capo squadra - Guida MTB
Competenze: Gestione gruppi MTB; Tecniche di guida;
ROBERTA MARCAZZAN
Qualifica: Capo squadra
Competenze: Gestione laboratori settore giovanile, conduzione gruppi
LUCA BALLICI
Qualifica: Tutor
Competenze: Esperto in tracce GPS e tracking
MATTEO MARCAZZAN
Qualifica: Tutor
Competenze: Tracking, e tutoraggio
ROBERTO BURATO
Qualifica: Tutor
Competenze: Tracking,tutoraggio e comunicazione
ASYA TESSARI
ELEKTRA SCARPARO
FILIPPO DAL CERO
ALBERTO GINEPRO
EMMA VIGNATO
REBECCA DAL CERO
MATTIA SCARPARO
MANUEL PEGORARO
BEATRICE GINEPRO
MEGANO BURATO
MATILDE BESCHIN
ALESSIA FRAMARIN
AURORA ALDIGHIERI
REQUISITI: Qualifica di guida, istruttore sportivo, formazione ed esame metodo paleoathletica, abilitazione tecniche di primo soccorso BLSD-DAE
Chi veste questa figura è un Capo squadra istruttore con la qualifica di Guida, con le caratteristiche e qualità per la mansione di istruire e gestire le attività in autonomia.
Deve avere maturato un' adeguata esperienza teorica e pratica sul campo in termini di Gestione del gruppo e delle emergenze, capacità comunicative e di Leadership, ed essere in possesso di certificazioni per il primo Soccorso sanitario adulti e pediatrico con l'abilitazione per l'utilizzo del defibrillatore DAE e certificazioni di Guida Alpina, AMM, GAE e istruttore tecnico Federale sportivo e/o titoli di studio accademici o universitari nel campo delle Scienze naturali, Ambientali, Geologiche, Beni ambientali, Scienze motorie, Nutrizione, Salute e benessere
Il Capo squadra guida istruttore è un ruolo di coordinatore ed è un punto di riferimento fondamentale per tutti, anche per le famiglie, è il responsabile della gestione delle attività
REQUISITI: Qualifica di istruttore sportivo, formazione metodo paleoathletica, abilitazione tecniche di primo soccorso BLSD-DAE
Il capo squadra istruttore per divenire tale, deve essere in possesso di una qualifica nazionale come istruttore di educazione fisica/trainer sportivo; aver frequentato il percorso di formazione in affiancamento ai trainer.
Deve aver maturato un adeguata esperienza teorica e pratica sul campo in termini di saper riconoscere e gestire i pericoli, supporto alla gestione delle emergenze, controllo del gruppo in autonomia, capacità comunicative.
Il Capo Squadra istruttore è un esempio per tutti ed è un punto di riferimento.
REQUISITI: Essere maggiorenne, ed esperto nel proprio settore di competenza.
Deve aver maturato un adeguata esperienza teorica e pratica sul campo in termini di saper riconoscere e gestire i pericoli, supporto alla gestione delle emergenze, controllo del gruppo in autonomia, capacità comunicative.
Per diverntare "capo squadra" non serve essere un istruttore federale, ma è obbligatorio frequentare il corso formativo "CORSO CAPI SQUADRA" superando l'esame organizzato dalla società.
Il Capo Squadra è un esempio per tutti ed è un punto di riferimento.
REQUISITI: Formazione, affiancamento, esame
Il Capo squadra allievo istruttore, può iniziare la formazione in un età compresa tra i 14 e i 18 anni tramite percorso di affiancamento, oppure dagli 11 anni (prima media) solo se soddisfa i requisiti richiesti:
- essere stato precedentemente un capo gruppo per almeno 1 anno
- essere stato un capo gruppo nelle attività outdoor fuori sede (trail adventure eccetera..)
- essere stato un capo gruppo nelle attività di formazione settimanali (Palelathletica kids)
IMPORTANTE
Il Capo squadra allievo istruttore per accedere ai protocolli di formazione e per procedere all'esame deve obbligatoriamente frequentare il corso settimanale di Paleoathletica + il corso mensile Trail adventure + ASC estivo + l'inserimento in un progetto di formazione educativa annuale (affiancamento ai trainer)
Il capo squadra allievo istruttore per divenire tale, deve aver frequentato il protocollo di formazione interno "CAPI SQUADRA ALLIEVI ISTRUTTORI" e superato l'esame teorico e pratico organizzato dalla società.
Deve aver maturato un adeguata esperienza teorica e pratica sul campo in termini di saper riconoscere e gestire i pericoli, supporto alla gestione delle emergenze, controllo del gruppo in autonomia, Capacità Comunicative.
Inoltre deve essere un maestro per i meno esperti, riuscendo a trasmettere il rispetto e l'autostima.
Il Capo Squadra allievo istruttore è un esempio per tutti e un punto di riferimento e per questo esige di una formazione parallela extra alle attività ordinarie e l'inserimento in un progetto di formazione che lo vede impegnato a gestire assieme agli adulti, laboratori, attività e/o corsi di formazione in collaborazione con altre realtà gestite da personale adulto.
Ha il dovere di garantire la SICUREZZA, GESTIONE E LA FORMAZIONE
REQUISITI: Il Capo squadra può iniziare la formazione dopo aver dimostrato di aver sviluppato le competenze necessarie per la gestione delle attività. E' preferibile un percorso regresso come "capo gruppo" che può essere valicato in caso di raggiunta età (14 anni) attraverso un percorso di affiancamento
Il ruolo si basa sull' avere un' attitudine adeguata a sviluppare esperienze teoriche e pratiche sul campo, essere un esempio per i meno esperti e per i più piccoli, riuscendo a trasmettere il rispetto e l'autostima. Il Capo Squadra è un punto di riferimento.
Ha il dovere di garantire la SICUREZZA , COOPERAZIONE DI SQUADRA
REQUISITI: Il Capo gruppo, deve avere compiuto i 9/10 anni, e avere sviluppato e acquisito con l'esperienza le mansioni per la gestione e il coordinamento disciplinare dei gruppi. Il Capo gruppo deve essere un alleato di tutti i Capi Squadra e saper coordinare i capi partenza.
Il Capo Gruppo è un esempio per tutti.
Ha il dovere di garantire la DISCIPLINA
REQUISITI: Il Capo partenza, deve avere compiuto gli 8/9 anni, e avere una predisposizione a sviluppare un adeguata esperienza sul campo in termini di collaborazione e comunicazione con i Capi Gruppo, e riuscire a pilotare un gruppo durante la navigazione in autonomia.
l Capi Partenza sono un esempio per i meno esperti e per i più piccoli.
Hanno il dovere di garantire L' ORDINE
Sono il resto della Brigata, solitamente sono i nuovi entrati o i più piccoli.
Devono avere una predisposizione al divertimento e a sviluppare la passione per la Natura.
Nel settore giovanile, le LANCE devono saper sporcarsi e "disobbedire" in buona fede ai Capi Squadra in modo che gli stessi possano sviluppare la pazienza e il metodo di insegnamento. Il compito principale delle Lance è quello di divertirsi, imparare a restare in un gruppo, rispettare le regole e trasmettere la voglia di vivere con semplicità ai più grandi.
Il gruppo sportivo adotta un metodo educativo rigido principalmente per garantire la massima sicurezza. Tutte le regole vanno rispettate e mantenute, in quanto l'organizzazione è consapevole del rischio della disciplina sportiva praticata che può essere aggravato dalle condizioni naturali del territorio e dall'inesperienza in campo escursionistico/sportivo. Per questo motivo PALEOATHLETICA adotta un metodo educativo lineare e rigoroso per garantite la massima sicurezza.
Paleoathletica fonde le sue radici nel rispetto delle relazioni umane, sportive e ambientali.
Lo "statuto etico" riguarda i doveri e i diritti degli organi della direzione, in quanto soggetti rappresentanti Paleoathletica.
Lo "statuto etico" è il codice morale di reciproco rispetto associativo e professionale tra gli "educatori, trainer, organi della direzione, allievi e famiglie"
Lo "statuto etico" è il codice morale di reciproco rispetto associativo e professionale tra gli "educatori, trainer, organi della direzione, allievi e famiglie"
Il trainer e l'allievo come regolamento usufruisce di agevolazioni fiscali dedicate e di formazione specifica da parte degli educatore e trainer; di conseguenza il trainer e l'allievo si impegna, (quest'ultimo assieme alla famiglia in quanto soggetto minorenne), a rispettare lo statuto etico dell'associazione Paleoathletica che prevede le seguenti voci:
- impegno nel frequentare regolarmente le attività a lui proposte
- garantire un dialogo educato, sobrio e costruttivo con e nei confronti dei trainer, educatori, famiglie e compagni di squadra
- essere una figura di esempio per i giovani, i nuovi entrati e i più piccoli, mettendosi in gioco e trasmettendo l'esperienza
- frequentare il più possibile, ma senza obbligo, le attività annuali continuative
- il trainer e l'educatore sono figure di spicco e di esempio per tutti ed è fondamentale mettersi in gioco trasmettendo l'esperienza e il carisma
- il trainer e l'educatore si impegnano a portare a termine il percorso intrapreso almeno fino a fine stagione
- partecipare alle attività annuali continuative di affiancamento extra, a rotazione con gli altri allievi e trainer
- rispettare l'etica sportivo ambientalista dell'associazione Paleoathletica
- essere comprensivi ed educati nei confronti dei corsisti e dei partecipanti alle attività
- dirigere gli utenti alla ricerca di qualsiasi informazione burocratica e organizzativa a rivolgersi alla segreteria
- di riconoscere PALEOATHLETICA come disciplina, metodo e marchio depositato come istituzione e di conseguenza rispettare il regolamento professionale dedicato ai soci istruttori:
Il regolamento professionale ha lo scopo di tutelare la professionalità e la serietà di Paleoathletica attraverso il metodo sviluppato dall'anno 2010 e in continuo perfezionamento e miglioramento.
L'educatore e il trainer tesserato e socio istruttore, oltre a operare per l'associazione Paleoathletica, può autonomamente operare e prestare servizio per altre istituzioni, associazioni, scuole, comuni, palestre o propria attività, purchè le due realtà non vadano in contrapposizione e contrasto tra loro, come ad esempio la proposta delle stesse attività, uguali o simili, proposte da PALEOATHLETICA (laboratori naturalistici; escursioni; bushcraft; corsi fitness e sport in genere e tutte le attività appartenenti al circuito di Paleoathletica).
Il trainer/educatore associato e tesserato come tale, se coinvolto da altri organi organizzativi per la gestione di attività simili o uguali già esistenti nel circuito di Paleoathletica, può operare usufruendo però del marchio "PALEOATHLETICA" e presentando all'organo richiedente un protocollo e un programma emanato dalla segreteria di Paleoathletica.