SENTIERO DEI SALBANEI

14/04/2020

Il sentiero dei Salbanei è un percorso naturalistico che si svolge nel comune di Montecchia di Crosara.

Chilometraggio: 7km

Dislivello positivo complessivo: 400D+ 

Stile: Naturalistico, Fauna e Flora

Difficoltà: Media/Tecnico

Durata: 2/3 ore

Stagione: Autunno, Inverno, Estate

Flora principale:

Fauna principale:

Geologia media:

Presenza di una Guida: Consigliata/Necessaria

DESCRIZIONE

Il percorso è un giro ad anellorivolto agli escursionisti naturalistici che cercano il contatto profondo con la natura nascosta e che non esigono difficoltà elevate. Sebbene sia un percorso caratterizzato da passaggi medio tecnici che danno accesso al Vajo Tolotti, è possibile percorrerlo da valle a monte, eliminando il giro ad anello, e quindi tornando in dietro dalla stessa strada per renderlo più semplice e accessibile a tutti

Il percorso è caratterizzato dalla presenza di flora naturale e sopratutto fauna autoctona come Volpi, Salamandre, Cinghiali, Scoiattoli, Tassi, Sparviero, Civette e altre diverse specie selvatiche

La morfologia del Vajo Tolotti e prettamente incontaminata, sebbene nel 1947 il Corpo Forestale dello Stato fece alcuni interventi idrologici per il controllo delle acque piovane, rispettandone comunque la morfologia originale. 

La Geologia della Valle è quasi totalmente Carsica, quindi la presenza di acqua è pressochè sotterranea, dandone comunque le caratteristiche perfette per renderlo un ambiente umido, adatto alla presenza di Salamandre. Il Vajo Tolotti regala inoltre una piccola sorgente di acqua, fonte primaria di abbeveraggio della fauna selvatica come Volpi, Tassi, Cinghiali, Arvicole e altre specie animale

Sembrerebbe che l'ecologia di questo sito sia in equilibro da diverso tempo, specialmente dopo l'intervento dei volontari di PALEOATHLETICA che attraverso il progetto Valdalpone GREEN sono stati impegnati nella pulizia del Vajo che in alcuni tratti presentava rifiuti umani mod discarica

Il percorso ha inizio nel centro di Montecchia di Crosara. Raggiungendo località Costo, passando per Piazza Castello, sfiorando l’antico Ospitale dei Maltraversi, dirigendosi verso il M.Bastia, si scende subito attraverso i vigneti portandosi all'inizio del bosco dei Carpenei nel versante sud. L'inizio del bosco è da subito suggestivo, in quanto si possono notare i sentieri creati dai Cinghiali che conducono verso l'estrerno, in uno specchio d'acqua dell' affluente Rio Albo, dove solitamente durante la notte si recano a bere. Attraversando il bosco orizzontalmente, si raggiunge il più piccolo dei Vaj dei Carpenei dove si può notare la presenza di fauna selvatica come tane di Volpi e Tassi.

Proseguendo e mantenendo il bosco sulla sinistra, ci si collega momentaneamente con la strada del "Sentiero delle Anguane" che porta verso Contrà Tolotti, dove la presenza di un antica fontana con lavandaio tradizionale, possono tornare utili nella stagione più calda. 

Attraversando un vigneto, si cambia totalmente direzione, dove nascosta tra gli alberi si nota l'entrata al Vajo dei Tolotti, il primo di alcuni passaggi tecnici, che non diventano pericolosi se ci si affida a una Guida esperta del territorio. Sin da subito, una volta scesi nel vajo, ci si rende conto del cambio improvviso di vegetazione e temperatura, dettati dalla costante penombra e umidità. La vegetazione, l' umidità, il terreno, il silenzio e la poca presenza dell'uomo, trasformano questo luogo in una piccola oasi incontaminata, con un proprio equilibrio ecologico.

L'osservazione della fauna selvatica non è affatto semplice, in quanto la natura animale tende a muoversi di notte e in assenza dell'uomo. Comunque sia, con un pò di fortuna e magari in una giornata particolarmente umida o piovosa le Salamandre si mettono in mostra. Per gli animi più coraggiosi, avventurosi e pazienti, durante la notte è possibile osservare o udire il movimento della selvaggina notturna.

Proseguendo verso valle, la natura regala una piccola sorgente di acqua che scorre tra la terra e le rocce, diventando fonte primaria di abbeveraggio di vari animali, quali Volpi, Cinghiali, Tassi e Scoiattoli

Arrivati a valle, si percorrerà una strada carrabile o un sentiero tra i vigneti che porta in via Rio Albo, dove passa l'anonimo affluente “Rio Albo”che percorrendolo conduce al Torrente Alpone dove è possibile notare la presenza di rocce Igne e Metamorfiche, trasportate a valle dalle piene del torrente e scese in gran parte dai boschi di Vestenanova e Bolca.

Concluso il giro ad anello, si torna in centro a Montecchia di Cr, passando per contrà Sciopo, dimora di un antico tunnel sotterraneo che conduce nei cunicoli segreti del Castello dei Maltraversi di Piazza Castello, divenuta poi Chiesetta di San Salvatore.

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A cura di:

Davide Trevisan

Erica Maporti

Roberto Burato

Stefano Salvaro

Luca Ballici

Matteo Marcazzan

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