Il Mistero del campo dei Frati

Era il 1312, Montecchia era sotto assedio degli Scaligeri, contro il volere del popolo per non aver rispettato il patto avvenuto dopo la "Pace di Fontaniva" avvenuta il 28 Marzo 1147 

"Can Grande" di Verona voleva impadronirsi delle terre dei Maltraversi e oltre a Montecchia, provò a sferrare attacchi nel Vicentino.

Nello stesso anno, il feroce condottiero "Vinciguerra" accorse con i suoi soldati a Verona, per impadronirsi della città, dove però trovò la città in difesa per opera di "Federico Della Scala".

"Vinciguerra" dovette ritirarsi, e per vendetta saccheggiò alcuni borghi appartenenti agli Scaligeri, di cui Montecchia che nel 1312 fu uno dei paesi più colpiti dalle devastazioni di guerra.

Il popolo Monscledense rimpiangerà per sempre la feudale pace di Montecchia, governata dalla Famiglia Maltraversi. Una pace interrotta con l'arrivo degli Scaligeri, famosi nei libri di storia per le loro conquiste armate e sanguinose

Da qui Montecchia inizio a versare "questioni civili" cioè le tasse a Verona.

Era il 17 Novembre 1331 quando a Verona morì il Frate Scaligero Teobaldo che possedeva alcune terre a Montecchia, e che dopo la morte tramite testamento diventarono di proprietà del Vescovo.

Da allora non esiste alcun documento che possa condurre l'indagine, però su vecchie mappe catastali, nel territorio di Montecchia esiste una zona denominata"il campo dei frati" situata in via S. Giovanni dietro la Chiesa

Che sia questo il misterioso "campo dei Frati"?

A cura di Erica Maporti e Davide Trevisan 

Fonti: Archivi storici comunali e provinciali, Adriano e Gianberto Bochese, Dario Bruni, Paola Fasolsto, Renata Fochesato, Vittorio Giuseppe Salvaro