BELLA CIAO le origini

Per capire le origini del canto "bella ciao" bisogna analizzare il contesto storico popolare dei luoghi del nord Italia dove nacque il canto.

Nel frangente di tempo che andava dalla fine della prima guerra mondiale fino nel pieno della seconda guerra, le zone agricole della Val Padana erano coltivate anche in risaie e grano.

Gli argini dei fiumi e dei torrenti al tempo non erano possenti come quelli del giorno d'oggi e in particolare modo nei mesi che andavano tra Aprile e Giugno i campi si allagavano a causa dello sbalzo termico che avveniva tra la notte e il giorno e induceva la fuoriuscita delle acque.

È qui che entravano in gioco le giovani donne lavoratrici nel periodo degli allagamenti.
Il loro compito consisteva nel proteggere le delicate piante, con il trapianto delle stesse.
Queste giovani donne venivano chiamate "Mondine" (dal verbo "mondare", pulire).

Le giovani ragazze spesso erano sottoposte a ore di duro e intenso lavoro, trattate dai padroni terrieri quasi come schiave.
Era una nobile abitudine per queste donne inventarsi canti e rime per sostenere l'anima nel duro lavoro.

Uno di questi canti, prendeva il nome di "bella ciao" che non era altro un inno al lavoro delle "Mondine"

"Bella ciao" é una canzone popolare Italiana. Appartenente alla tradizione italiana e non ha nessun colore e nessun partito.

Il testo originale é completamente diverso da quello oggi conosciuto come il "canto della liberazione".

Oggi molti credono che la canzone "Bella ciao" sia stato l'inno della lotta di resistenza italiana al nazifascismo.
Niente di più sbagliato!

Il testo di "bella ciao" dove cita i partigiani é un canto fasullo e riadattato nel dopo guerra.
Probabilmente da genti che hanno voluto riscrivere la storia, o appropriarsi di una canzone modellandone il testo.

Non hanno cultura coloro che sostengono sia il canto della liberazione o coloro che accusano il canto come inno partigiano.
La tradizione popolare non è un partito politico.

Bella ciao é il canto della tradizione Italiana e no il canto della Liberazione!

A seguire il testo originale:

"Alla mattina appena alzata
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao, alla mattina appena alzata
in risaia mi tocca andar.

E fra gli insetti e le zanzare
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e fra gli insetti e le zanzare
un dur lavoro mi tocca far.

Il capo in piedi col suo bastone
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
il capo in piedi col suo bastone
e noi curve a lavorar.

O mamma mia o che tormento
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao"

A cura di Davide Trevisan